giovedì 30 novembre 2006

II.2.1 Sistema CR


Il sistema CR è una tecnologia che presenta i seguenti vantaggi:
- è facilmente integrabile, perchè i cambiamenti rispetto al sistema analogico sono minimi;
- non sono necessari cambiamenti alle diagnostiche;
- può servire più diagnostiche;
- è utilizzabile per tutte le applicazioni radiologiche;
- ha maggiore latitudine di posa;
- è possibile l’imaging processing, che migliora la qualità dell’immagine;
- è possibile riprodurre molteplici stampe originali;
- è possibile l’accesso remoto alle immagini;
- è un primo passo verso la radiologia digitale e il PACS (archiviazione e gestione immagini).


Gli imaging plate sono costituti da:
- copertura che fa da strato protettivo;
- fosfori;
- supporto;
- cellulosa;
- piombo;
- alluminio con struttura a nido d’ape.


Il fosforo utilizzato è prevalentemente fluorobromuro di bario all’europio, che sfrutta il fenomeno della fluorescenza.


I plate vengono esposti alle radiazioni X e si crea ,così, l’immagine latente.


Tale immagine viene, poi, introdotta, attraverso la cassetta, nel CR.


All’interno del sistema la cassetta viene prelevata ed esposta al laser.


Il laser induce il fenomeno della luminescenza.


Avviene, poi, la detezione della luce, la conversione analogica/digitale, l’eventuale rielaborazione delle immagini, la cancellazione del plate, che sarà così pronto per un nuovo utilizzo, e il ritorno del plate nella stessa cassetta.


Durante questo processo niente tocca lo schermo e non si ha nessuna usura da trasporto.


Con il sistema CR, una colonna cervicale viene eseguita con i seguenti dati esposimetrici: 70Kv e 32mAs.

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