Qui vediamo un esempio di come può essere strutturato un foglio di lavoro Excel per il calcolo della dose ghiandolare media. La aree gialle sono quelle che devono essere riempite con i dati: c’è un settore per l’identificazione del paziente e una zona in cui vanno inseriti i parametri anatomici e di esposizione, distinti per mammella destra e sinistra. Nella colonna grigia viene calcolato automaticamente il fattore moltiplicativo g e quindi la dose ghiandolare media per singola proiezione, per mammella e infine la dose totale per paziente.
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