Si tratta di una serie di espressioni analitiche che, scritte in Visual Basic e implementate in un foglio di lavoro Excel, forniscono il valore della dose ghiandolare media in funzione dei parametri indicati precedentemente.
I dati necessari perché il programma restituisca il dato dosimetrico si dividono in misure di competenza del Servizio di Fisica Sanitaria:
· la verifica dell’accuratezza e della precisione della tensione applicata,
· la misura della dose in ingresso in aria,
· il calcolo dello strato emivalente,
· e la calibrazione dell’indicatore meccanico o elettronico dello spessore della mammella;
e in registrazioni effettuate da parte del TSRM durante l’esame mammografico:
· la combinazione anodo-filtro selezionata,
· la tensione applicata,
· i mAs erogati dal mammografo,
· lo spessore della mammella fornito dall’indicatore,e la percentuale di tessuto ghiandolare (se 0% si indica 0; se 50% 0.5 e se 100% 1).
I dati necessari perché il programma restituisca il dato dosimetrico si dividono in misure di competenza del Servizio di Fisica Sanitaria:
· la verifica dell’accuratezza e della precisione della tensione applicata,
· la misura della dose in ingresso in aria,
· il calcolo dello strato emivalente,
· e la calibrazione dell’indicatore meccanico o elettronico dello spessore della mammella;
e in registrazioni effettuate da parte del TSRM durante l’esame mammografico:
· la combinazione anodo-filtro selezionata,
· la tensione applicata,
· i mAs erogati dal mammografo,
· lo spessore della mammella fornito dall’indicatore,e la percentuale di tessuto ghiandolare (se 0% si indica 0; se 50% 0.5 e se 100% 1).
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