Per verificare l’accuratezza del metodo proposto, abbiamo confrontato i valori di dose così calcolati con quelli ottenuti utilizzando altri metodi simili.
Consideriamo il Protocollo di dosimetria proposto dalla Commissione Europea.Troviamo qui una serie semplificata di fattori g (indicati qui con l’apice) che vengono definiti in funzione solo del SEV e dello spessore. Non viene quindi considerata la dipendenza dalla tensione applicata, dal tipo di mammella e dalla combinazione anodo-filtro. In questo caso abbiamo osservato che le differenze tra i valori di DGM calcolati come suggerisce questo protocollo e quelli ottenuti con l’algoritmo sono circa del 20% e che trascurare la dipendenza dai suddetti parametri porta l’errore complessivo sulla DGM a circa il 30%.
Consideriamo il Protocollo di dosimetria proposto dalla Commissione Europea.Troviamo qui una serie semplificata di fattori g (indicati qui con l’apice) che vengono definiti in funzione solo del SEV e dello spessore. Non viene quindi considerata la dipendenza dalla tensione applicata, dal tipo di mammella e dalla combinazione anodo-filtro. In questo caso abbiamo osservato che le differenze tra i valori di DGM calcolati come suggerisce questo protocollo e quelli ottenuti con l’algoritmo sono circa del 20% e che trascurare la dipendenza dai suddetti parametri porta l’errore complessivo sulla DGM a circa il 30%.
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